La Società Concessioni del Tirreno S.p.A. gestisce in concessione la tratta autostradale A12, costituita dalle autostrade A12 Sestri Levante-Livorno, A11/A12 Viareggio-Lucca e A15 diramazione per La Spezia, e la tratta autostradale A10, costituita dall’autostrada Savona-Ventimiglia. La tratta Autostradale A12 si sviluppa complessivamente per circa 155 km. La tratta Autostradale A10 si sviluppa per 113,3 km.

L’accesso all’infrastruttura può avvenire sia dai propri caselli sia da quelli delle altre Concessionarie interconnesse, potendo l’utente attraversare in modo continuo tratti di autostrada gestiti da Società diverse, con un unico pagamento a destinazione.

I pedaggi autostradali sono riscossi con il sistema di esazione di tipo “chiuso” per info più specifiche si rimanda alla sezione del sito Info Pedaggio di A12 o Info Pedaggio di A10.

La piattaforma stradale è composta da due carreggiate, una per ciascun senso di marcia, che ospitano due corsie, consta di 96 gallerie di cui 32 superiori a 500 m e 603 viadotti (opere di luce sup. a 6 m).

Si ricorda che la carreggiata è la porzione di strada destinata allo scorrimento dei veicoli mentre la corsia è la porzione di carreggiata destinata al transito di una fila di veicoli.

La corsia di emergenza è presente unicamente nel tratto dell’autostrada A12 compreso tra l’interconnessione dell’autostrada A15 e lo svincolo di Livorno. Precisiamo che la corsia di emergenza non è dedicata al transito ma esclusivamente alla sosta per motivi di emergenza.

Sulle altre tratte autostradali in cui la corsia di emergenza è assente, sono presenti 275 piazzole per la sosta di emergenza, per lo più attrezzate con dispositivi per la chiamata dei soccorsi.

Su tutte le tratte autostradali sono presenti aree di parcheggio e aree di servizio.

Le tratte autostradali gestite sono riconducibili alla categoria A – autostrade, secondo la classificazione definita dall’art.2 del D. Lgs. 30 aprile 1992 n. 285 Nuovo Codice della Strada.

La velocità di esercizio varia tra i 90 km/h e i 130 km/h a seconda delle caratteristiche dell’infrastruttura. Sono presenti limitati tratti con limiti inferiori, indicati con l’apposita segnaletica.

Essendo le autostrade infrastrutture di trasporto ad alta velocità di percorrenza non sono percorribili da tutti i veicoli. Il Codice della Strada all’ art. 175 identifica i veicoli ammessi e quelli esclusi.

Pedoni e animali (debitamente custoditi) possono circolare solamente nelle aree di servizio e di sosta. Si può andare a piedi nelle corsie di emergenza solo per raggiungere i punti per la richiesta di soccorso.

La circolazione di veicoli non ammessi in autostrada è sanzionata ai sensi del Codice della Strada.

Il comportamento alla guida da assumere durante la circolazione sull’autostrada è regolato dall’art. 176 del Codice della strada.

Fra le dotazioni di sicurezza di tipo infrastrutturale è opportuno citare le piazzole di sosta per l’emergenza, per lo più sono dotate di colonnina SOS con la possibilità di richiedere il soccorso meccanico e medico.

A tal proposito è bene ribadire che le piazzole di sosta in autostrada sono state pensate e realizzate solo ed esclusivamente per far fronte a situazioni di emergenza, si trovano sul lato destro della carreggiata e consentono ai veicoli di fermarsi in sicurezza, senza mettere a rischio la propria e l’altrui incolumità. Non è permessa la sosta prolungata in queste aree e nemmeno vi si può lasciare il proprio veicolo.

Appena ci si ferma, prima della discesa dal veicolo, è obbligatorio per legge indossare il giubbetto arancio/giallo e catarifrangente. Serve per fare in modo di essere ben evidenti a tutti coloro che passano vicini, che percorrono l’autostrada a velocità sostenuta, soprattutto durante le ore notturne e al mattino presto.

Chi non rispetta la suddetta disposizione rischia una sanzione ai sensi del Codice della Strada.

Le piazzole sono dedicate alle situazioni di emergenza, non devono e non possono essere usate per riposare e dormire alcuni minuti, nel caso in cui si abbia la necessità di riposare si dovranno utilizzare le 21 aree di servizio attrezzate o le 19 aree di parcheggio.

I servizi offerti nelle aree di servizio sono erogati dagli operatori economici che operano in regime di sub concessione, per il dettaglio dei servizi si rimanda alla apposita sezione del presente sito Aree di Servizio.

Concessioni del Tirreno S.p.A. si è dotata di una Carta dei Servizi quale strumento di trasparenza verso l’utenza e nel convincimento che possa costituire un’occasione di crescita aziendale interna e di comunicazione di valore verso l’esterno. La Carta, scaricabile da Carta dei Servizi, contiene informazioni sui principi fondamentali e sui servizi della concessionaria, nonché le politiche e la gestione della qualità, le tutele dell’utente ed un prontuario contenente i numeri e gli indirizzi utili all’utente.

Nella Carta, come meglio specificato nella sezione Suggerimenti/Reclami sono inoltre previste le ipotesi e le modalità che danno luogo a rimborso del pedaggio, dell’abbonamento e all’erogazione di indennizzi nonché i canali informativi per avere informazioni aggiornate su viabilità e traffico.

I cantieri installati lungo la rete autostradale possono essere distinti in due categorie:

• non emergenziali, che vengono possibilmente programmati in modo da evitare la formazione di rallentamenti e code, privilegiandone la presenza durante l’orario notturno oppure, in casi particolari, nelle ore centrali della giornata e comunque di minor traffico;
• impattanti che comportano lavorazioni di lungo periodo e conseguentemente parzializzazioni della carreggiata. Questi sono dedicati all’adeguamento delle gallerie di lunghezza superiore a 500 m alla normativa vigente oppure alla sostituzione delle barriere di sicurezza.

Le tratte autostradali A10 e A12 si caratterizzano per avere un maggior traffico in occasione delle vacanze pasquali, nei ponti primaverili, durante gli esodi estivi e nelle vacanze natalizie. Pertanto, nella programmazione dei cantieri, laddove sia possibile, si tiene conto dei maggiori volumi di utenza attesi nelle occasioni sopraesposte.

Le valutazioni volte a ridurre l’effetto dei cantieri sul traffico sono sviluppate, oltre che sulla base dell’esperienza, anche sulla base delle serie storiche di traffico e attraverso modelli e algoritmi complessi.